Nell'agosto del 2012, tornavo con mio marito ed i miei figli dal Sudamerica, e nello specifico dall'Argentina, un viaggio che ci ha permesso di recuperare antichissime memorie e di verificare al nostro ritorno, profondi concetti come famiglia, lealtà, empatia, aiuto, comprensione, giudizio, rinascita.

Il viaggio Buenos Aires - Fiumicino era stato lungo e stancante, sottolineato dal mio mal d'aria e dalla preparazione alll'enorme sbalzo di temperatura: partiti dal Sudamerica in inverno, arrivavamo a Roma in piena estate.

Durante l'inizio della fase di atterraggio, mi ritrovai in una pozza di sangue.

Il mio mestruo, iniziato molto placidamente alla partenza, era esponenzialmente aumentato durante il viaggio, fino a minacciare un'emorragia al termine della traversata aerea.

Ero debole, avevo le vertigini, ero in preda al panico, colma di imbarazzo per aver imbrattato gli abiti e l'intero sedile col flusso mestruale che non accennava minimamente a diminuire la sua intensità.

Lasciammo scendere tutti i passeggeri e chiamammo la hostess che, visibilmente preoccupata, mi offri' il suo aiuto fornendomi tutta la carta assorbente possibile presente all'interno dell'aereo.

Lo spavento fu enorme...

Fummo ospitati da una cugina in provincia di Caserta per una quindicina di giorni, il tempo di rimettermi in forze prima di ritornare a quella che credevamo "casa".

 

Quello che mi e' accaduto, ho scoperto soltanto pochi anni fa, essere stato un potentissimo richiamo ad occuparmi di grembo, di utero, di sangue, di Sacralità, di Divino Femminile.

Dopo aver visitato l'Argentina (argento=femminile), e aver respirato quella terra tanto vergine quanto madre, mi si presentava ora l'opportunità di ritornare in Italia con un bagaglio nuovo: un incarico Sacro e legato alla Dea.

Ho avuto la conferma decisiva della mia percezione, leggendo il libro di Adele Venneri "La Nuova Coscienza di Maria Maddalena", nel quale lei descrive la stessa identica esperienza vissuta ritornando dall'Argentina.

 

Nel 2017, ricevetti la visita notturna, la prima di molte, di una Maestra, che mi parlo' di Divino Femminile, istruendomi circa l'incarico che avrei assunto di li' a poco tempo. Promise che avrei conosciuto altre 35 Maestre, Dee e sfumature differenti appartenenti al Sacro Femminino, che mi avrebbero aiutata a creare un percorso, e avrebbero richiamato moltissime donne a partecipare.

E cosi' e stato. E cosi' ancora e'.

Ad oggi, nel 2022, ho già aperto ben 4 percorsi di Divino Femminile, con molte partecipanti. Due si sono già conclusi, e due sono tuttora in svolgimento.

Ma il Divino Femminile non è soltanto Maestre e concetti: per me è divenuto un vivere quotidiano, una benedizione costante, una preghiera che persevera lungo le ore della giornata, una relazione che ha trasformato e continua a trasformare me e chiunque scelga di accostarsi a questo cammino, attraverso il percorso stesso o attraverso altri canali: trattamenti al Femminile o Connessioni sacre.

Il Divino Femminile è tuttora per me una scoperta: perchè oltre le 36 Maestre incontrate nel percorso, ne ho approfondite almeno altre dieci, e ancora procedero'.

Perchè l'Universo del Femminile è infinito.

E' magia.

E' creazione.

E la creazione non ha limiti, se non quelli che noi le assegnamo.

 

Che la Dea protegga tutti coloro che si affidano alla Madre.

Cosi' è stato da sempre, e cosi' sempre sarà.

 

Esther